Basti pensare che già il milanese Bonvesin de la Riva, vissuto fra il 1240 ed il 1315, poeta e grammatico, ebbe a scrivere che le castagne "spesso si lessano senza guscio e, cotte così, molti le mangiano con i cucchiai; oppure, buttata via l'acqua di cottura, spessissimo le masticano senza pane, o anzi, al posto del pane" (Rorato 1991: 26-28): minestra poverissima, insomma.La castagna la troviamo anche in compagnia coi ceci in una zuppa descritta nel trecentesco "Libro della cocina" d'un anonimo compilatore toscano: "Togli ceci rossi e bianchi; e, tenuti a mollo cuocili col pepe, e col zafferano, e erbe odorifere. Racconti. Ecco qui di seguito cinque prodotti tipici del Garda da scoprire attraverso le interpretazioni degli chef. Storie di piatti gardesani: i primi. Aperitivo di capperi. I bìgoi co le àoleI bìgoi co le àgole sono uno dei piatti più semplici e saporiti della gastronomia benacense.Le àgole sono le alborelle (il termine dialettale viene da Brenzone: sul resto del lago si usa dire àole). Effettua la registrazione utente per personalizzare la tua esperienza di navigazione. Scopri quante cose puoi fare. La Pearà è una salsa molto saporita il cui . I concorrenti non erano cuochi professionisti, bensì appassionati del luogo. Ricetta », 2- Risotto Tastasal Nella pagina successiva, inserisci il codice che appare a video e clicca su "confirm". Così come i pescatori di Garda usavano, per il loro risotto, interiora di tinca e biete. 1- Lesso e Pearà Per iscriverti alla nostra newsletter scrivi i tuoi dati e clicca il tasto "vai". Alla guida del centro culturale "El Cossét", inventò e organizzò, dal 1985 al 1989, un curioso "campionato comunale dei bìgoi co le àgole", che riscosse notevole successo e rilanciò il piatto anche nella ristorazione "ufficiale", oltre che negli usi domestici. Tra i piatti tipici della cucina trentina da non perdere vi è il luccio in Saor, realizzato con uno dei più noti pesci di lago. Emozioni di gusto Quo vadis Fuori dal coro A regola d'arte. In un connubio tipico della storia gastronomica italiana. E non è neppure esclusiva dell'area baldense, perchè l'uso delle castagne nelle minestre ha attraversato le regioni ed i secoli. Il pranzo è composto da un menù a tre portate a scelta o a buffet (alta stagione) con piatti caldi e freddi, buffet di pane, insalate, frutta e dessert. Antipasti di salumi nostrani accompagnati da un ottimo gnocco fritto, casoncelli e malfatti alla bresciana, ottima carne alla griglia e su richiesta Spiedo bresciano doc il tutto accompagnato da un discreto rosso . Annotando peraltro che "è un piatto che, se ben cucinato, è veramente squisito" (Capnist 1987: 87).In effetti, può parer strano attribuire origini remote ad un risotto d'area gardesana, visto che il riso non è fra le pur molte produzioni del territorio benacense. Ed è interessante annotare come le ricette presentate nelle varie edizioni del campionato brenzonese non prescrivano mai di lavare le àgole prima di usarle per la salsa, ma solo di asciugarle dalla salamoia. Chef, produttori e coltivatori lo stanno esaltando per portarlo nel futuro. Come ingrediente di rilievo della cucina popolare tipicamente Mantovana esso affonda le proprie radici in un passato lontano. Il bugiardo", Milano 1980GRATTAROLO B., "Historia della Riviera di Salò", Brescia 1599 (ristampa anastatica Brescia 1978)GUARNASCHELLI GOTTI M. (a cura), "Grande enciclopedia illustrata della gastronomia", Milano 1990"Il comunale. La storia e le tradizioni dei piatti fondamentali del lago di GardaLe dieci ricette fondamentali della più autentica tradizione del lago di Garda, trascritte da Isidoro Consolini e Flavio Tagliaferro e commentate da Angelo Peretti nei volumetti della serie "La cucina tradizionale del lago di Garda": Risotto con la tinca, Bìgoi co le àole, Minestrone con le castagne, Sardéne en saor, Sisàm, Carpione ai ferri, Luccio in salsa, Polenta carbonèra, Anara col pién, Carne salàda. "A cena dai nonni", Puegnago del Garda 1989ALBERINI M. - MISTRETTA G., "Guida all'Italia gastronomica", Milano 1984APICIO M. G., "L'arte culinaria", a cura di CARAZZALI G., Milano 1990ARTUSI P., "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", Milano 1985BALLADORO A., "Inediti. Ad esempio in area veneta un buon lesso misto non è mai privo di qualche fetta di lingua salmistrata. I piatti proposti al Ristorante Pizzeria Ciclone. Piatti completi e abbondanti, facili da mangiare all'aperto. 1 fotografia. Fu un prodotto ricercato dell'Impero austro-ungarico. Cibo tipico Sirmione I MIGLIORI 10 ristoranti a Sirmione - Aggiornamento di . E che in quell'area si coltivasse il riso è testimoniato da fonti documentarie.Nereo Maffezzoli, studiando i registri della Corporazione degli antichi originari di Garda, ha per esempio trovato una nota datata 10 novembre 1686 nella quale s'incolpano d'una epidemia di tifo le "Risare nel centro di questa valle angusta" (Maffezzoli 1986: 88-89). L'Olio extravergine d'oliva | I piatti di Alfio Ghezzi e Iside De Cesare L' olio Garda Dop è una delle eccellenze locali, capace di restituire al palato un'armonia rotonda, tra note amare e sentori di mela. Il bugiardo", Milano 1980GRATTAROLO B., "Historia della Riviera di Salò", Brescia 1599 (ristampa anastatica Brescia 1978)GUARNASCHELLI GOTTI M. (a cura), "Grande enciclopedia illustrata della gastronomia", Milano 1990"Il comunale. Immancabili durante il periodo di carnevale, ma consumati anche durante tutto l’anno, gli gnocchi di patate vengono preparati rigorosamente a mano ed abbinati ad un sugo di pomodoro, con soffritto di verdure ed un’abbondante spolverata di formaggio grana. Come esplorare le Strade dei Vini e dei Sapori, in una regione che ha una caratteristica che la rende speciale; così, conoscerla a tavola oppure con un . Le massaie della Valle di Gresta raccontano la loro tradizione culinaria", Rovereto 1990FACCIOLI E. (a cura), "L'arte della cucina in Italia", Torino 1987FELICI C., "Dell'insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo all'uomo", a cura di ARBIZZONI G., Urbino 1986FESTA A. Riva Del Garda. Ricetta », 4- Luccio e Polenta Veneto", Bologna 1989CREPALDI C. - RIGONI P., "Il fuoco, il piatto, la parola", Rovigo 1991CRESCINI P., "Il vocabolario dei pescatori di Garda", Garda 1987CROSATO E. - GROSSI G. - PERSICO G. - VOLTOLINI G., "La vegetazione dei colli morenici del Garda", Mantova 1988DA MOSTO R., "Il Veneto in cucina", Firenze 1985DAGLIO P., "La grande cucina bresciana", Vimercate s.d.DANIELETTO L., "Convivio veneziano", Venezia 1992DEVOTI S., "Brenzone definita nel 1419 'domicilio aspro e orribile'", in "El Gremal", Brenzone 1997DURANTE DA GUALDO C., "Il tesoro della sanità", Milano 1982"El Fogolar. Uno dei capisaldi della cucina di questo territorio, immancabile sulle tavole nei giorni di festa e nelle occasioni speciali delle famiglie veronesi. E dunque ci potrebbero essere elementi a sostegno d'una qualche ipotesi di iscrizione del risotto con la tinca nel numero dei piatti tradizionali che possono vantare una qualche vetustà.Certo, mancano testi antichi a sostegno di questa tesi: ma quanti sono i piatti "di popolo" che trovano attestazione nei ricettari del passato? Ricetta », 9- Sarde in Saor Dove mangiare a Sirmione. Afferma infatti che "questo tipico risotto gardesano non trova riscontro nelle ricette antiche", aggiungendo che "è certamente di origine abbastanza recente ma risulta particolarmente appezzato dai turisti che affollano il lago di Garda". Si preferiscono i maschi da Kg. Mamma Flores cucina personalmente pasta, gnocchi, lasagne piatti tipici gardesani e piatti tipici veneti; inoltre potete gustare ogni giorno un dessert diverso come tiramisù, crostate e dolci al cucchiaio. Il Tastasal era quindi l’impasto dei salumi che veniva assaggiato per verificarne il sapore e che poi veniva recuperato per preparare questo gustosissimo risotto divenuto uno dei piatti principali del veronese. La polenta carbonéraLa polenta carbonàra - o carbonéra, come si dice in ampia parte del territorio di Brenzone - simboleggia quasi l'incontro gastronomico fra la riviera gardesana, contraddistinta dalla produzione olearia, e i pascoli baldesi, che forniscono il latte per rustici formaggi.Si tratta di un forte, robusto, gustosissimo "piatto unico" che ammette una variante: l'aggiunta o meno della salamella durante la cottura. Villa Cariola realizza attività di team building aziendale differenti, totalmente personalizzabili secondo le esigenze del cliente, e mette a vostra disposizione un team esperto e motivato pronto a gestire tutte le complesse fasi dell'evento aziendale. And the Moon Be Still as Bright. Di seguito potrete leggere una breve lista di monumenti che vi consigliamo di visitare nel vostro soggiorno a Garda: Personalizza la tua esperienza di navigazione e pianifica al meglio il tuo viaggio. L'ànara col piénL'anatra, la gallina o il tacchino cotti col pién, e cioè con una farcia fatta essenzialmente di pane, prezzemolo, aglio ed eventualmente d'altri ingredienti erano (e in parte ancora sono) un piatto da grandi occasioni: matrimoni, battesimi e feste comandate.Forse sul Garda la carica simbolica, oggi a dire il vero quasi del tutto svanita, che accompagnava questa lavorazione gastronomica appartiene all'eredità veneziana. - FALLOPPI M., "La cucina vicentina", Padova 1987SERVENTI S. (a cura), "Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi. Piatti tipici del lago di Garda Tra le cose che meritano di essere apprezzate sicuramente esiste il cibo figuriamoci se ci troviamo sul lago di Garda. . Iscrizione al Registro Imprese: 02565230220Cookie Policy - Privacy Policy. Perchè il riso, nei secoli passati, è stato coltivato anche sulla riviera. Proponiamo piatti della tradizione trentina e della cucina mediterranea: prodotti tipici gardesani quali il pesce di lago, i salumi e i formaggi. Scorci mozzafiato, panorami e tramonti unici, divertimento e spiagge, ma . La nascita di questo piatto ha origini lontane e si riconduce al tempo di Alboino, primo re dei Longobardi. Tra i sapori tipici del lago vanno citati anche i limoni e più in generale gli agrumi, coltivati nelle antiche limonaie e i capperi, raccolti a mano durante tutto il periodo estivo dagli arbusti che crescono sui vecchi muri in pietra esposti al sole. 2.1 La struttura è tenuta ad utilizzare almeno 5 dei seguenti prodotti tipici all'interno dei piatti proposti nel menù: Formaggi caprini dell'Alto Garda Bresciano Miele dell'Alto Garda Bresciano, Tartufo gardesano Marmellata di agrumi Formaggella di Tremosine Formaggio Garda Tremosine Formaggio Tombea Limoni 5- Tortellini di Valeggio. La cantina, da noi personalmente selezionata, offre una buona varietà dei migliori vini gardesani ed italiani. Il Benaco vanta una tradizione secolare per la pesca e ovviamente la sua cultura enogastronomica non può prescindere dal pesce. Torino 1766", Bra 1995SIMEONI G.B., "Guida generale del Lago di Garda", Verona 1878SOLITRO G., "Benaco", Salò 1897 (ristampa anastatica Salò 1977)STEFANI B., "L'arte di ben cucinare, et instruire i men periti in questa lodevole professione", Mantova 1662 (ristampa anastatica Sala Bolognese 1983)VALERIO N., "La tavola degli antichi", Milano 1989VALERIO N., "Mangiare italiano", Milano 1988VICENZONE A. Al mattino ti aspetta una ricca colazione con un variegato buffet dolce e salato, caldo e freddo. TEAM BUILDING. Attraction Location Assapora . L'estrema varietà è uno dei grandi pregi della cucina italiana. Bertani elogia i capperi prima al naturale insieme ai cucunci, poi passa ai capperi essiccati fino ad arrivare ai capperi fritti, vero peccato di gola. Il locale è immerso nel verde, a due passi dal lago di Garda. "Le farinate romane - scrive Giulia Carazzali annotando un'edizione dell'"Arte culinaria" di Apicio - sono delle polentine fatte con semola, latte o acqua bollente e sale, ben mescolati, così da ottenere una pasta densa che si mangia col cucchiaio. (Denominazione Comunale di Origine): un prodotto che "nasce dalla natura e cresce con l'uomo". registrati / accedi. La polenta carbonéra La polenta carbonàra - o carbonéra, come si dice in ampia parte del territorio di Brenzone - simboleggia quasi l'incontro gastronomico fra la riviera gardesana, contraddistinta dalla produzione olearia, e i pascoli baldesi, che forniscono il latte per rustici formaggi. Prodotto tipico dell'area dii Gargnano e Limone, zona del Parco Alto Garda Bresciano, cresce spontaneamente in rustici cespugli, in prevalenza nei muri in pietra a secco di limonaie e oliveti. L'ambiente, l'uomo" n. 11, Torri del Benaco 1995COLTRO D., "La cucina tradizionale veneta", Roma 1983CONFORTINI I., "L'ittiofauna del lago di Garda", Verona 1995CONTINI M., "La cucina delle regioni d'Italia. La prima edizione, che era sui vini della Valtenesi, Lugana, S.Martino della Battaglia e sponda Veronese del Garda, si è sviluppata nella Primavera del 2002, itinerante per le cantine del Garda. Contenuto trovato all'interno – Pagina 13Arco Fiera dell'olio gardesano : 28-30 maggio . Il Trentino dei vignaioli : 28-29 agosto . ... A tutti i partecipanti un cesto di prodotti tipici del Garda trentino e un ricettario con i piatti della cucina trentina . re vo 5 19 . Rinomato soprattutto per la pizza, il ristorante propone anche piatti tipici e non, sempre rielaborati dallo chef con un tocco di creatività. Le informazioni che seguono consentono di . - PASINI M. - PASETTO A. E' bello passeggiare la sera, dopo aver gustato intensamente i piatti tipici del luogo, . - PASINI M. - PASETTO A. - Guarda 8 recensioni imparziali, 6 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Riva Del Garda, Italia su Tripadvisor. Del resto, che il risotto con la tinca appartenga da tempo alla cultura gastronomica gardesana lo dimostra Floreste Malfer, che nel suo "Benaco" del 1927 testimonia come questo fosse il piatto forte delle cene dei pescatori che operavano in cooperativa: "Il sogno dei locali seguaci d'Apicio è il risotto di tinca. Le somiglianze fra i due piatti sono infatti davvero molte, anche se sul Baldo non si discute la farina gialla, mentre nelle valli lombarde si predilige quella scura, di grano saraceno, da sola o mescolata con l'altra.La cottura è lenta, coi pezzi di diversi formaggi che si fondono con la polenta. Contatti: 045 2429314. Se da un lato, questo periodo segna il termine delle vacanze, per moltissimi estimatori della buona cucina inizia il periodo più amato. [%IMG_28%] "A cena dai nonni", Puegnago del Garda 1989ALBERINI M. - MISTRETTA G., "Guida all'Italia gastronomica", Milano 1984APICIO M. G., "L'arte culinaria", a cura di CARAZZALI G., Milano 1990ARTUSI P., "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", Milano 1985BALLADORO A., "Inediti. Testi tratti dalla serie "La cucina tradizionale del lago di Garda", La cucina tradizionale del lago di Garda. Vi vengono elencati esclusivamente i beni mobili del castello e in particolare dei locali adibiti a stanza da letto, cucina e cantina. La loro particolarità è la sfoglia sottilissima che li rende leggeri e unici rispetto a qualsiasi altra pasta ripiena. Un' altro prodotto tipico dell'entroterra gardesano è il "Salame Morenico di Pozzolengo", a cui recentemente è stata attribuita la De.C.O. Vigeva infatti l'usanza - che valeva per tutti gli animali d'aia che si cucinavano - d'assegnare a ciascuno una parte predeterminata: per esempio la coscia andava al capo famiglia, il collo e le zampe toccavano ai bambini e così via. Si tratta d'un uso gastronomico, questo delle interiora del pesce, che ha qualche curiosa affinità con uno dei famosi piatti quattrocenteschi di Maestro Martino, la "menestra de trippe de trute" (Faccioli 1987: 153). I piatti proposti al ristorante pizzeria Ciclone si rifanno alla zona del gardesano, con contaminazioni derivanti da tutto il territorio italiano. I bigoli sono un particolare tipo di pasta lunga, preparati al torchio per renderne la superficie più ruvida e quindi più adatta a trattenere il condimento. Il Luccio è anche detto " pesce d'acqua dolce", ed è caratterizzato da una particolare tipologia di carne molto magra e altamente digeribile poiché privo di tessuto connettivo. Ogni piccola e remota area del belpaese può contare sulle sue specialità locali e, non per vantarsi, solitamente . Schiscetta è un tipico termine milanese, nato negli anni '60-'70 quando tute blu e travet mangiavano sul posto di lavoro portandosi "qualcosa" da casa. Anche qui è d'obbligo chiarire che "scellero" sta per sedano, la padella "pertugiata" è quella bucata che si usa per le caldarroste, la "stamigna" era un panno che si adoperava per filtrare. E per concludere la tua giornata sportiva puoi gustarti un aperitivo e ricaricarti assaggiando degli ottimi piatti della tradizione locale. I piatti tipici locali sono senz'altro i "capunsei" serviti in burro fuso o con un trito di erbe aromatiche, e il luccio in salsa. Piatto tradizionale della cucina del Lago di Garda preparato con sarde di lago e consumato quasi sempre nei giorni di “vigilia”. - FALLOPPI M., "La cucina vicentina", Padova 1987SERVENTI S. (a cura), "Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi. Inserito in uno splendido scenario naturale di verde mediterraneo, il Residence Oasi di Limone si affaccia sulle acque cristalline del Lago di Garda con vista mozzafiato sul lago e sulla catena montuosa del Baldo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 466Tabella 22.11 Cucina del Veneto segue tabell; a 22.12 Vini del Veneto Antipasti Dolci Granseola, pesce in saor, salumi tipici regionali, storione del Po. Primi piatti Bigoli con l'anatra, bigoli col pocio, bigoli in salsa, ... Le massaie della Valle di Gresta raccontano la loro tradizione culinaria", Rovereto 1990FACCIOLI E. (a cura), "L'arte della cucina in Italia", Torino 1987FELICI C., "Dell'insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo all'uomo", a cura di ARBIZZONI G., Urbino 1986FESTA A. Piatti tipici bresciani. Proponiamo piatti della tradizione trentina e della cucina mediterranea: prodotti tipici gardesani quali il pesce di lago, i salumi e i formaggi. IL CLIENTE: Il Ciclone è un ristorante-pizzeria con un menù ricco di piatti tipici del territorio gardesano e di pizze gourmet, situato a Lugana di Sirmione (BS). E poi eccola in tavola. Il pesce nelle tavole veneziane nei secoli XIV-XVI", Venezia 1992CALZOLARI F., "Il viaggio di Monte Baldo della magnifica città di Verona", Venezia 1566 (ristampa anastatica Brentonico 1981)CAMPORESI P., "La terra e la luna", Milano 1995CAPNIST G., "La cucina veronese", Padova 1987CARAZZALI G., vedi APICIO M.G.CATTABIANI A., "Calendario", Milano 1994CHIAPPA B., "Risicoltura a Garda", in "Il Garda. Per accogliere i commensali, il ristorante dispone di due ampie sale e di una veranda . Poi veniva affumicata, consentendo così una buona conservazione (Bertoluzza 1988: 199). Prenota 1 1/2-2 1/2. Translations in context of "gardesani" in Italian-English from Reverso Context: I risultati trasmettono con efficacia la voglia di affermazione di tutti i produttori gardesani. La cucina, inizialmente curata dalla mamma Laura con i suoi piatti casalinghi di tradizione lombarda e gardesana è in seguito gradualmente ed affettivamente passata nelle mani creative del figlio Livio Rodella, che anche attraverso la ricerca di nuovi sapori da proporre e agli aggiornamenti fatti presso riconosciuti Chef gardesani e scuole di specializzazione come Cast Alimenti , ha creato un . Trattoria. Storie di piatti gardesani: piatti di terra. L’anatra viene preparata con un ripieno di pane e aromi vari. Grazie alla location immersa nel fantastico paesaggio dell'entroterra gardesano è possibile pianificare sia attività . Viaggi: Riva Del Garda Hotel: Riva Del Garda Bed & Breakfast: Riva Del Garda Pacchetti vacanza: Riva Del Garda Hotel: Riva Del Garda Bed & Breakfast . E le parti che avanzavano potevano essere riscaldate il giorno dopo sulla graticola. Dal 1980, la nostra trattoria all'interno di una tipica corte rurale, propone una cucina casalinga con pasta fatta a mano . Tipico del lago di Garda e delle zone del Veneto affacciate sul mare. Scopriamo insieme le nuove ricette della cucina italiana aventi come ingredienti i prodotti tipici italiani. Tracce. Top 5 piatti tipici del Lago di Garda . La cucina trova la sua massima espressione nei tipici piatti tipici gardesani e veronesi. Contenuto trovato all'interno – Pagina 133... piatti nazioDEL GARDA ( BS ) nali : pasta , riso , zuppe , gnocchi e poSapori gardesani 4 , 11 , 18 e 25 lenta . ... Prodotti tipici , per la migliore zuppa di pesce • Tel . animazioni culturali e folcloristiche 0721.828310 Tel . Nella pagina successiva, inserisci il codice che appare a video e clicca su "confirm". - SABBAN F. - SERVENTI S., "A tavola nel Medioevo", Bari 1994RICCADONNA G., "Inventari di Castel Tenno", in "Il Sommolago" anno XI n. 1, Arco 1994RIGHETTI D., "Vecchio ricettario", in "I quattro Vicariati" n. 64, Ala 1988RIZZI L., "Cucina popolare padovana e polesana", Padova 1990RORATO G., "La castagna in cucina", Asolo 1991SANDRI A. Il risotto vialone nano IGP di Isola della Scala si lega al vino Amarone della Valpolicella creando un piatto particolarmente buono e tra i più apprezzati nel nord Italia. salumi, delle erbe e dei piatti tipici dell' area gardesana. Ricette ». Uno dei capisaldi della cucina di questo territorio, immancabile sulle tavole nei giorni di festa e nelle occasioni speciali delle famiglie veronesi. © 2021 Guestup Srl - All rights reserved. Speciale mostra 'Stari di grano forme di pane'", anno VIII n. 16, Isera 1992MAFFEZZOLI N., "La Corporazione degli Antichi Originari di Garda-Torri-Sirmione. La maniera tradizionale di prepararlo è “in salsa gardesana”, accompagnato da polenta morbida. E' un inventario stilato il primo marzo del 1515 dal vicario di Tenno, Antonio Beriano, a beneficio del vescovo Bernardo Cles. Bruno Barbieri svela 85 ricette alla portata di tutti per preparare piatti davvero speciali. Il ricco e variegato menù della nostra trattoria, comprende un'ampia scelta di piatti tipici della cucina casereccia lacustre del territorio. Da Mosto annota che "non è un caso che le carni conservate sotto sale siano, nel Veneto, particolarmente buone e gustose", dato che la tradizione risalirebbe al "monopolio del sale" instaurato dalla Serenissima (Da Mosto 1985: 278-279).Per quanto attiene più specificatamente la carne salàda del Garda trentino, se ne trova forse traccia in un documento che elenca i beni di Castel Tenno. Il Saor è il modo di conservare il pesce in agrodolce, usato sin nel passato dai marinai che dovevano rimanere in mare per parecchio tempo. Le diverse tradizioni gastronomiche delle tre regioni (Trentino, Veneto e Lombardia) che si affacciano sulle rive del lago di Garda danno vita ad una cucina improntata alla delicatezza dei sapori ed alla genuinità dei prodotti, frutto del lavoro di pescatori, contadini e allevatori che vivono nel territorio benacense. I prodotti del lago e della terra si mescolano per dar vita ai nostri piatti; da ormai molti anni Mariangela, Enio e Dario si adoperano in cucina per valorizzare al meglio i fantastici prodotti del territorio bresciano e gardesano. Cinto da montagne a nord ed abbracciato a sud dalle colline moreniche, è punto d'incontro tra le Alpi e il Mediterraneo.Infatti se nel pesce di lago, nel vino, nell'olio extravergine d'oliva e negli agrumi riscopriamo i sapori del Mediterraneo, nei salumi, nei formaggi, nel miele, nei tartufi e nella selvaggina . manoscritti pronti per le stampe", Povegliano Veronese 1994BARBARANI B., "Primavera Montebaldina", in "Almanacco Veneto 1915", ripreso in "Il Baldo" n. 6, Caprino Veronese 1995BARBARANI B., "Tutte le poesie", Milano 1984BERTOLUZZA A., "De coquina", Trento 1988BERTOLUZZA A., "Cucina Trentina del Settecento", Trento 1990BERTOLUZZA A., "Libro di Cucina del maestro Martino de Rossi", Trento 1993BIANCHINI F. - GUIDOTTI G. - OPPI E. - PERETTI A. A beneficio del lettore, chiariamo che il "petrosillo" è il prezzemolo.Proseguendo lungo il cammino dei secoli, arriviamo al Seicento e al "Brieve racconto di tutte le radici, di tutte l'erbe e di tutti i frutti che crudi o cotti in Italia si mangiano" di Giacomo Castelvetro, che si sofferma sulle castagne secche, ricordando che con quelle "la povera gente ben si nutrisce, cuocendole a diverse maniere, e prima in minestra, sole in compagnia d'alcuni legumi, quali sono fagiuoli" (Coltro 1983: 70).A nobilitare il piatto, e a dimostrare che se ne può trarre una ghiottoneria da tavola nobile, ci pensa il raffinato "Cuoco piemontese perfezionato a Parigi", volume edito a Torino nel 1766. SERVIZI. Si festeggia con tale evento anche la chiusura del ciclo delle attività annuali . Capperi gardesani. Del resto, come s'è detto, si tratta di ingredienti che per qualche tempo sono stati da ascrivere contemporaneamente fra le produzioni gardesane, com'è attestato a Garda dalla persistenza del toponimo Risare. manoscritti pronti per le stampe", Povegliano Veronese 1994BARBARANI B., "Primavera Montebaldina", in "Almanacco Veneto 1915", ripreso in "Il Baldo" n. 6, Caprino Veronese 1995BARBARANI B., "Tutte le poesie", Milano 1984BERTOLUZZA A., "De coquina", Trento 1988BERTOLUZZA A., "Cucina Trentina del Settecento", Trento 1990BERTOLUZZA A., "Libro di Cucina del maestro Martino de Rossi", Trento 1993BIANCHINI F. - GUIDOTTI G. - OPPI E. - PERETTI A. Magari unito alla tinca.C'è poi da annotare, come pur vago indizio a possibile sostegno della tesi d'una relativa antichità del piatto, che presso alcuni pescatori gardesani rimane viva la memoria dell'utilizzo, per il risotto, delle interiora della tinca, e non già delle carni, che venivano invece consumate a parte, accompagnate da una salsa piccante. l'alzata di carni fredde in bella vista; la tartare e la costatona di Barbina; la tagliata "Monte Baldo". Queste molteplicità si riflettono naturalmente anche sui prodotti tipici di ciascun territorio e sul tipo di cucina che caratterizza ogni area geografica. Guestup Srl - Sede Legale: Via G. Canella 9 - 38066 Riva Del Garda (TN)Indirizzo PEC: guestup@pec.it - Numero REA: TN 233903Codice fiscale e Num. Gli spaghettoni vengono cucinati subito, o dopo una breve essiccazione" (Alberini - Mistretta 1984: 60-61).Sulla riviera gardesana i bìgoi hanno dunque trovato una comunione con le alborelle sotto sale, così come altrove si sposano con la sardella salata (è questo ad esempio il tipico piatto quaresimale veneto) o con altri condimenti.A Brenzone, e di riflesso anche in altre località rivierasche, il merito di aver tolto il velo d'oblio che aveva coperto questo rustico piatto popolare è spettato negli anni Ottanta a Livio Parisi. Quando il pesce perde l'occhio è cotto e si leva e si mette il riso che si rimescola fino alla cottura. Negli ultimi anni si è posta molta attenzione e si è investito per il patrimonio ittico gardesano e le specie sono varie e popolose. 10- Anatra col Pien Questa però è la preparazione di base perchè, in genere, si versa in questa polentina un po' di tutto: piselli, ceci, carne, pollo, pesci freschi e conservati, erbe fini, ed altro ancora" (Apicio 1990: 299). Il minestrone con le castagneQuel minestrone coi marroni che qualcuno ancora cucina sul Baldo è in fondo una interessante variazione sul tema della famosa minestra coi fagioli della tradizione padana. Per far scendere l'impasto verso la minuscola trafila, che dà forma ai bigoli, non occorre un motore, ma basta la forza delle braccia. Riva Del Garda. Brescia e la sua provincia sono quantomai estese e variegate. Le Gemme di Artemisia Storie di piatti gardesani: i primi. Poste in salamoia (salàe), diventano la materia prima per il condimento dei bìgoi, grossi spaghetti prodotti con un torchietto a mano oggi poco diffuso, ma un tempo in uso in ogni famiglia.I bìgoi o bìgoli sono la tipica pasta che in terra veneta è coniugata, secondo la zona e la fantasia del cuoco, coi più vari condimenti. E' bello passeggiare la sera, dopo aver gustato intensamente i piatti tipici del luogo, . Poi ci siamo fatti tentare da un piccolo antipastino, "Trittico di carne salada con crostino di molche e crema al Broccolo di Torbole". Il Rosso è ottimo negli abbinamenti con piatti a base di carni rosse, arrosti e umidi, selvaggina da piuma e formaggi stagionati; e ancora brasati, grigliate miste e selvaggina da pelo con il Rosso Superiore. - CAMBIE' G. M. - PERETTI A., "L'asparago a Cavaion", Cavaion Veronese 1988FESTA A., "La coltivazione dell'asparago a Rivoli Veronese", in "Monte Baldo Notizie" anno II n. 4, Caprino Veronese 1989FORADORI V., "Vicende e funzioni del bosco", in "Vita del Monte Baldo", Caprino Veronese 1985FRATI L., "Libro di cucina del secolo XIV", Livorno 1899 (ristampa anastatica Sala Bolognese 1986)GILMOZZI M. (a cura), "Gente di Valvestino", Valvestino 1995GIOCO G., "La cucina scaligera", Milano 1982GOLDONI C., "La donna di Garbo. La carne salàdaLa carne salàda, che le trattorie ed i ristoranti dell'area trentina del Garda propongono quasi immancabilmente nei loro menu, gode di meritata fama.Questa carne saporita la si gusta cruda a fettine sottili o scaldata alla piastra. La festa del risotto ha luogo normalmente in qualche ricorrenza del luglio-agosto, tra le piccole compagnie esercenti in cooperativa le varie pesche.